1c - scuola secondaria di 1° Marelli - Sesto San Giovanni - 7 aprile 2008
Mattinata bella, con il sole ... dopo un po' fa quasi caldo!
Incontro i ragazzi e le ragazze della 1c presso le scuole del Parco
Nord e da qui - dopo aver atteso un po' una delle insegnanti - ci
avviamo verso il grande bosco.
Ci fermiamo quindi al suo limitare, al sole.
Che cosa siete venuti a fare qui, oggi?
Per il bookcrossing! Ovvero per trovare dei libri bel bosco!
Beh, forse non li troveremo fisicamente .... ma almeno una loro traccia
sicuramente sì!
Prima di entrare nel bosco ricordo ai ragazzi quelle che sono le notizie "importanti", per meglio comprendere la natura e la storia del Parco Nord: la sua artificialità e la sua giovinezza. Gli alberi più vecchi non hanno infatti più di 30 anni di vita.
Ci guardiamo attorno: il nostro orizzonte è formato da alberi, prati, edifici (le scuole del Parco Nord), una recinzione, delle panchine e cestini.
Facciamo quindi "due passi" dentro al bosco, fino al "Villaggio della Salute". Salute grazie all'aria pulita che respiriamo, alle medicine che le piante potrebbero fornirci, alle salutari attività fisiche che vi possiamo fare, ...
Leggiamo una pagina dal primo libro: Il
bambino che sognava l'infinito ..
Dopo la lettura cerchiamo di capire meglio la vicenda: ci sono un
bambino e un adulto che continuamente "attraversano" strati
di territorio sempre uguali - siepi alte e basse, di biancospino,
di pioppo, ... prati che si alternano con alberi, che alternano con
prati e con siepi ... Così, quasi all'infinito ...
In effetti anche dentro a questo bosco gli orizzonti sono molto limitati,
solo alberi ci separano da altri alberi ...
Però potremmo noi cercare altri orizzonti, se non più
ampi, almeno diversi. Ad esempio quello di una piccola porzione di
terreno sottostante ai nostri piedi, oppure verso il cielo.
Decidiamo di guardare verso l'alto.
Camminiamo un po' con il naso all'insù ...
Ci si ferma vicino ad un pino ... c'è un nido di cornacchia
... poi ne vediamo un altro.
Ci sono rami, poche foglie verdi, foglie secche, aghi di pino, pigne,
colori chiari e scuri (azzurro, marrone, rossiccio), cielo, sole,
pollini, muschio, tronchi, aereo, resina, il movimento degli alberi,
le piante rampicanti, legno.
Camminiamo ancora un po'. Fino a ad una capanna costruita da non si sa chi ...
La osserviamo da tutti punti di vista. Come è stata costruita?
E' appoggiata a due alberi, rami e foglie come soffitto e pareti,
rami robusti e disposti in parallelo, forma regolare (rettangolo),
utilizzo di rami biforcati.
Raggiungiamo quindi il Villaggio Nascosto.
Lo chiamiamo nascosto perchè siamo nel mezzo del bosco e sicuramente
questo è il luogo più difficile da trovare!
Leggo ora una paginetta de "Io
sto nei boschi".
Qui la tana - per il bambino - è dentro ad un grosso albero.
Come mai questo bambino si trova dentro ad un bosco? E' stato abbandonato?
Si è perso? E' scappato di casa? E' matto? Si sono divisi in
famiglia e sono alla ricerca di una casa? E' un ricercatore? ....
Solo la lettura del libro potrà dirimere questo dubbio!
Ma dopo aver trovato casa, come potrà mai rifocillarsi, mangiare?
E che cosa?
Perchè non prepariamo alcuni piatti ricchi di sostanze nutrienti?
Da questa "dieta" mancano i frutti (nel bosco la loro stagione è l'autunno) e non c'è carne. In realtà un po' di carne è stata raccolta ... Il contenuto di una galla, ovvero il piccolo insetto cinipide, che, oltre a poter essere ... mangiato, potrebbe costituire un'esca per qualche pesce.
Che ne dite? Riusciremo a sfamarci? Riuscirà il nostro bambino a non morire di fame?
Cammina cammina, raggiungiamo un altro paletto con il cartellino
del terzo e ultimo libro: O Livro da
Selva ...
Qui siamo in un mondo diverso dal nostro, dall'altra parte della terra.
Chi scrive il libro sono i bambini di un villaggio brasiliano, che
vivono in modo molto diverso dal nostro, in un ambiente naturale molto
differente. E che mangiano cose molto buone e ... diverse!
Perchè non mettersi in contatto con loro? Magari raccontando
loro la nostra "foresta" e il nostro dolce preferito - con
relativa ricetta?
Adesso è giunto il momento di consegnarvi il libro "liberato" del bookcrossing: potrebbe essere uno dei tre di cui abbiamo letto una paginetta, oppure uno a scelta tra altri due. Alla fine scegliete "Io sto nei boschi".
A scuola dovrete leggerlo e scrivere successivamente sul libro il vostro commento, quindi riportarlo per permettergli di continuare il suo viaggio verso altri bambini, classi, persone varie.
Mentre io mi avvio verso la cascina per voi è il momento di
un po' di libertà sul grande prato.
Ciao a tutti!